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Agenzie protagoniste
I piani firmati easyJet

È una relazione “consolidata e sicuramente selettiva” quella che easyJet ha deciso di stabilire con le agenzie di viaggi. Dedicando ai dettaglianti un ruolo di primo piano, soprattutto in un segmento preciso di mercato, quello legato al traffico d’affari.

Frances Ouseley, direttore per l’Italia della compagnia aerea, oltre a presentare un arrembante piano di espansione sul mercato italiano per la stagione estiva 2017, ci tiene a sottolineare quelli che saranno gli impegni per il canale agenziale: “Instauriamo rapporti solo con le adv che gestiscono la domanda d’affari, grandi gruppi, da cui abbiamo imparato molto”.

I piani di investimento
In un ampio servizio di approfondimento che apre il numero 43 di TTG Italia, disponibile anche nella Digital Edition, Ouseley traccia quelli che saranno gli spazi di movimento per crescere ancora sul mercato italiano.

All’interno di un panorama altamente competitivo come quello dell’aviation, easyJet mette a segno un incremento dell’offerta globale per il 2017 pari all’8%, con particolare attenzione sui tre aeroporti di principale interesse: Milano, Venezia e Napoli.

E se a Milano Malpensa, easyjet è stata tra i fautori del nuovo collegamento ferroviario tra il T1 e il T2 (che per il vettore arancione rappresenta la sua prima ‘casa’ in Italia), a Venezia l’offerta si rafforzerà del 23% sul 2016, con l’ingresso di ben 11 nuove destinazioni. Anche Napoli, infine, vedrà un deciso potenziamento, con una capacità complessiva che arriverà a 2,8 milioni di posti offerti.

Le mosse dei competitor
Ma in tutto questo, i competitor low cost non stanno a guardare. E Ryanair, rivale numero uno per i britannici di easyJet, ha infatti rilanciato quasi in contemporanea con lo sbarco sullo scalo di Capodichino e l’avvio di una raffica di nuove rotte, mentre ha preso il via il progetto Ryanair Holidays.

E sullo sfondo, potrebbero prendere il via le operazioni di rilancio di Alitalia, che starebbe pensando all’ipotesi di gettarsi nell’arena a basso costo sfruttando il brand Cityliner.

Un progetto che attende il via libera del cda, ma che conferma ancora una volta che l’Italia vola. E lo fa sulle ali del low cost.

L'INTERO SERVIZIO È CONSULTABILE ALLE PAGINE 2-3 DELLA DIGITAL EDITION DI TTG ITALIA.

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