Attivazione delle sinergie, rafforzamento dello sviluppo del traffico e prosecuzione degli investimenti. Sono questi i tre pilastri su cui si fonda il progetto del Polo aeroportuale del Nord-Est, che comprende gli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona e Brescia, presentato oggi dai vertici delle due società che gestiscono gli scali: Save e Catullo.
L'intenzione è quella di anticipare le indicazioni contenute nel Piano nazionale degli aeroporti, tra le cui linee guida c'è proprio la costituzione di sistemi aeroportuali che diano risposte razionali ed efficienti alla crescita di domanda.
L'occasione è stata quella per ripercorrere la storia di Save e di Catullo con l'ingresso della prima nell'azionariato della seconda nel 2014, per iniziare un'opera di risanamento quantitativo e qualitativo ancora in corso.
Adriano Palazzolo
