“Eurowings cresce, ma fuori dei confini nazionali, ad esempio a Vienna o a Palma de Maiorca. In Germania, al contrario, si tagliano i posti di lavoro”. Questa la motivazione con cui il rappresentante dell’unione sindacale Ufo Nicoley Baublies spiega la decisione del personale di bordo di incominciare, a partire da lunedì, una raffica di scioperi.
L’agitazione è stata proclamata dopo che sono saltate le trattative con il vettore su retribuzioni e condizioni contrattuali; da parte sua il sindacato lamenta che, a fronte di concessioni fatte perché Eurowings possa risultare competitiva rispetto alle altre low cost, non ha ricevuto garanzie né di occupazione, né di nuove assunzioni sul suolo tedesco.
Gli scioperi, annuncia il sindacato, potrebbero andare avanti a oltranza, a esclusione del solo periodo natalizio.
