Si chiama Transformation Plan il progetto decennale che porterà Thai Airways a mettere a segno una serie di profonde trasformazioni. “Arriviamo a TTG Incontri con anticipazioni su questo piano dopo un semestre molto positivo in termini di sostenibilità finanziaria - spiegato Armando Muccifora, direttore commerciale di Thai Airways in Italia -. Thai è di nuovo in profitto, grazie anche al decremento del prezzo del petrolio e a nuove politiche di controllo di gestione. Gli idicatori segnano tutti un trend fortemente positivo”.
Al 30 giugno la flotta del vettore è arrivata a 94 aerei e i passeggeri sono stati 5,11 milioni, più 0,8 per cento rispetto allo scorso anno. Il progetto del vettore porterà al rinnovamento della flotta a lungo raggio con 14 nuove macchine, 12 A350 e B787 Dreamliners.
Le nuove rotte
Il prossimo inverno prevede l’apertura della rotta Francoforte-Phuket senza scalo. Una novità particolarmente interessante per il mercato italiano, soprattutto per gli aeroporti sul territorio non serviti direttamente da Thai Airways. Ne beneficerà la rete dei feeder airports, soprattutto nel Centro-Nord Italia, visto che non vi sarà più la necessità di raggiungere Milano e Roma con un aggravio di tempi sul programma di volo.
Dal primo ottobre è operativa la rotta su Teheran, dal 15 dicembre lo sarà quella su Mosca. Per il futuro è inoltre prevista un’ulteriore espansione verso Cina e Giappone, un rafforzamento dell’Europa e il ritorno verso gli Stati Uniti, probabilmente prediligendo Seattle o San Francisco.
Riconferme italiane
“Per l’Italia - aggiunge Muccifora - riconfermiamo e 8 frequenze settimanali estive non-stop da Roma e Milano verso Bangkok, contro le 7 dello scorso anno. Abbiamo chiesto al nostro head office un aumento a 10 voli settimanali (5 da Roma e 5 da Milano), e siamo certi che si verificherà molto presto”. L’ultima novità riguarda il pricing: la componente fuel surcharge sarà compresa nella tariffa “e il nostro tariffario sarà completamente rivisto”.
