Ultimo aggiornamento alle 08:01
|

Blue Panorama, la storia del vettore che visse due volte

Una compagnia aerea a capitale privato e ‘tutta italiana’. Ne va orgogliosa, Blue Panorama, della sua italianità e lo sottolinea anche sul proprio sito web.

Un legame, quello con il Belpaese, a cui il vettore fondato da Franco Pecci nel 1998, che ha fatto del charter una colonna portante del proprio business, non dovrà rinunciare, almeno per ora. L’ultima tappa, infatti, ha determinato la prossima nascita della newco nella quale, a partire dal primo ottobre, conferirà il ramo d’azienda Blue Panorama Airlines in Amministrazione straordinaria, perdendo nella prossima denominazione l’estensione amministrazione straordinaria.

I primi anni
Si prepara quindi alla seconda vita la compagnia nata nel 1998 come charter puro e proseguita su questa rotta per i primi sette anni della propria esistenza. Nel 2005 poi la decisione di entrare nei collegamenti di linea sotto la veste del low cost, modello astro nascente nel comparto, con la divisione blu-express.

Negli anni successivi le due anime proseguono sulle loro strade, con Blue Panorama che mantiene Cuba come suo punto di forza e la low cost che prova diverse vie per farsi strada in un mercato sempre più affollato.

La svolta
Poi nel 2012 i primi segnali di difficoltà: prima l’ipotesi di alleanza con Alitalia e Meridiana, poi lo stop e la richiesta di slot per la Linate-Fiumicino, infine a ottobre dello stesso anno la decisione di entrare nel concordato preventivo in continuità con licenza dell’Enac. Sempre nell’attesa di un cavaliere bianco che, a oggi, non è ancora arrivato.

Blue Panorama resta sempre sul mercato mentre blu-express riduce man mano l’attività concentrandosi poi sui collegamenti con l’Albania. A marzo del 2014 la svolta con l’arrivo del commissario e la partenza del piano di ristrutturazione. Un anno dopo parte il bando di gara, con tre nomi in lizza: Andrea Molinari, Darius Paszke e Nardo Filippetti. Non se ne farà niente e le successive proroghe della scadenza non sortiranno effetti. Nel 2015 fa scalpore il decreto ministeriale ad hoc che di fatto concede a Bpa una nuova proroga di 12 mesi.

A luglio di quest’anno, a sorpresa, l’annuncio dell’arrivo di un nuovo aeromobile, segno di vitalità, e delle rotte invernali. L’ultimo passo prima della newco definita nei giorni scorsi. Ora si attendono gli sviluppi.

Leggi anche: Blue Panorama
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi