Ultimo aggiornamento alle 11:26
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Alitalia in Cina
L'a.d. Cramer Ball:
"Siamo determinati
a crescere"

“Siamo una compagnia diversa da alcuni anni fa”. L’amministratore delegato di Alitalia Cramer Ball (al centro, nella foto) non smetterà di ribadire il concetto di crescita che la compagnia aerea ha seguito negli ultimi mesi per differenziarsi dalla ‘vecchia’ Alitalia.

Un concetto che il top manager ha ripetuto anche ieri, in occasione del lancio del nuovo volo su Pechino da Roma, new entry che il mercato attendeva da tempo.

I precedenti
Anche perché il collegamento tra le due capitali in passato esisteva già nella programmazione di Az, essendo stato avviato  nel 2008 e nel 2012. Stando a quanto ripercorre Repubblica, in entrambi i casi l’avvio del collegamento si era poi limitato a pochi mesi di programmazione, con un dispendio anche economico non da poco: il quotidiano riporta infatti un costo pari a a11 milioni di euro per l’investimento.

Le intese con i vettori cinesi
In questa circostanza, però, grazie anche al supporto degli arabi di Abu Dhabi, sembra che l’operaizone Cina possa essere destinata a miglior sorte: anche perché Alitalia ha stretto intese commerciali con i principali vettori cinesi come China Eastern, China Southerne e Hainan Airlines: “Torniamo in Cina e siamo determinati a crescere” ha dichiarato infatti Cramer Ball.

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