Oltre 33mila nuovi aerei da più di 100 posti sul mercato, per un business del valore di 5.200 miliardi di dollari. Sono alcune delle cifre del trasporto aereo del prossimo ventennio che fanno parte del forecast di Airbus.
L’industria si prepara ad affrontare una fase di crescita senza precedenti, grazie in particolare allo sviluppo esponenziale di Paesi come Cina e India, ma anche a un generalizzato e progressivo aumento della domanda. Secondo il consorzio europeo, il traffico passeggeri crescerà al ritmo di 4,5 punti percentuali di media e il numero dei velivoli presenti nelle flotte nel 2035 raddoppierà rispetto a quello attuale, per arrivare alla soglia delle 40mila unità.
Di questi, gli aerei per corto e medio raggio continueranno a farla da padrone, con il 71 per cento delle nuove unità in ingresso (23.500 in totale) mentre i widebody saranno 9.500, ma con oltre il 50 per cento del valore economico.
Impressionante anche il dato relativo al numero di passeggeri che ogni giorno salirà a bordo di un volo a lungo raggio, 2,5 milioni, dato che certifica come la mobilità aerea non sarà solamente un affare legato agli spostamenti brevi. Fondamentale sarà anche la capacità di fornire una risposta in termini di personale specializzato, primi fra tutti i piloti: per questi sarà necessario averne oltre mezzo milione in più rispetto a quelli attuali, esattamente come i tecnici.
