Amano la tecnologia e il web per prenotare il proprio volo, ma quando si tratta di fare il check-in la preferenza è per il rapporto interpersonale.
È questo il ritratto degli europei tracciato da Sita, che rileva, nello studio annuale ‘Passenger It trends survey’, come l’80 per cento dei passeggeri del Vecchio Continente prenoti un volo online, con un tasso più alto rispetto alla media globale, che si attesta invece al 75 per cento.
Scende decisamente la percentuale quando si tratta di effettuare check-in, visto che in questo frangente il 35 per cento dei passeggeri ricorre ai chioschi automatici, e solo il 31 per cento di essi è dotato di carta d’imbarco online.
I Paesi coinvolti
L’analisi ha preso in esame cinque Paesi – Italia, Francia, Germania, Russia e Spagna -, e tra questi ha poi individuato una tipologia di viaggiatore che ben delinea il comportamento degli europei. I pax del Vecchio Continente sono infatti identificabili, secondo Sita , nei cosiddetti ‘Careful planners’, ovvero coloro che non vogliono avere alcun tipo di esperienza negativa nel proprio viaggio, pianificando il tutto per tempo per evitare ogni tipo di inconveniente.
E una volta giunti in aeroporto, i passeggeri europei prediligono cinque attività su tutte: leggere un giornale (85 per cento) o un libro (82 per cento), ascoltare musica ( o fare shopping (80 per cento) o bere e mangiare (79 per cento).
Infine, circa la metà di loro viaggia con un tablet (46 per cento), mentre molto più elevata è la percentuale di chi ha con sé uno smartphone (83 per cento): dati che forniscono la tendenza di quelli che saranno gli investimenti in futuro delle strutture aeroportuali.
