Ultimo aggiornamento alle 08:00
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La voglia matta
di Italo Ntv

di Remo Vangelista

“Siamo dei concorrenti veri che piazzano sul mercato il prezzo migliore e un servizio di qualità”.

Fabrizio Bona, chief commercial officer di Ntv, prova a spiegare che Italo fa sul serio e vuole prendersi quote di mercato. La società ha nel cassetto tanti progetti, ma dovrà attendere sino a fine 2017 con l’ingresso in flotta di 8 nuovi treni. Intanto proverà a scuotere il comparto e pungere Trenitalia su tratte e servizi.

Bona, un passato alla direzione commerciale di Alitalia, sembra convinto di riuscire a mettere un freno al concorrente.

Per farlo avrà anche bisogno delle agenzie di viaggi che, in questi giorni, stanno tornando alla ribalta dell’attenzione.

“Siamo in una fase importante per rilanciare il rapporto con le adv - dice Bona -. Abbiamo avviato il roadshow dedicato ai dettaglianti con la prima tappa di Milano che verrà seguita da Bologna, Roma e Napoli. Ovvio che il piatto forte dei nostri incontri sarà la remunerazione, che passerà al 15 per cento, perché vogliamo dare un segnale forte alle nostre agenzie top (140 sul territorio nazionale)”.

Il direttore vendite Marco De Angelis spiega inoltre che oggi vi sono 4mila punti vendita con il codice, ma la fetta più consistente dei volumi arriva da questa pattuglia di agenzie che ora potrà incassare commissioni più alte e usufruire di “un piano commerciale aggressivo”.

Il competitor Trenitalia aleggia costantemente nell’aria e Bona non perde l’occasione per lanciare un paio di messaggi: “Perché sia chiaro che non siamo la ruota di scorta di nessuno. Chi la pensa in questo modo non ci interessa e per questo faremo selezione per allargare il gruppo di adv top”.

Dalle parole di Bona e De Angelis pare subito chiaro che Italo guarderà sempre più con attenzione al mercato business, che “entro il prossimo anno dovrà valere il 40 per cento del nostro traffico contro il 25 per cento di oggi”, dicono i due manager di casa Ntv.

La grande svolta potrà comunque avvenire solo a fine 2017 con l’arrivo dei nuovi treni (oggi sono 25 i mezzi in flotta) che permetteranno l’apertura di nuove linee e il potenziamento di quelle attuali. Pare ormai sicura infatti l’apertura nel 2018 dei collegamenti tra Torino e Venezia.

Twitter @removangelista

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