Un altro anno di profitti record per le compagnie aeree mondiali. Il settore aviation si mostra in piena salute e dopo aver chiuso un 2015 con utili a 35,3 miliardi di dollari, le stime Iata per il 2016 parlano di 39,4 miliardi.
Un bel bottino, che i vettori vedono in netto aumento rispetto alle previsioni fatte alcuni mesi fa, che stimavano gli utili del comparto a poco più di 36 miliardi di dollari. Anche sul fronte dei passeggeri, il trend è in crescita, con un 2016 che vedrà aumentare i volumi di traffico del 6 per cento sul 2015, per un totale di 3,78 miliardi di pax.
I dati sono stati diffusi in occasione del General Meeting Iata in corso a Dublino in questi giorni, e vedono la maggior contribuzione arrivare dal mercato del Nord America.
Canada e Stati Uniti, infatti, contribuiranno a trainare il settore con un apporto complessivo di 21,9 miliardi d utili, mentre decisamente inferiore, seppur in crescita sul 2015, sarà il contributo proveniente dai mercati europei: il Vecchio Continete si stima genererà 7,5 miliardi di profitti, a fronte dei 7,1 generati nel 2015.
Sulla stessa linea il gigante asiatico, con l’Asia Pacifico che si prevede produrrà utili per 7,8 miliardi di dollari.
