Si rafforza l’ipotesi di un atto di terrorismo per quanto riguarda le cause che hanno portato all’inabissamento nel mare Egeo del volo Egyptair MS804, decollato mercoledì sera da Parigi per il Cairo e scomparso dagli schermi radar prima di arrivare a destinazione.
Già ieri sera il ministro dell’Aviazione egiziano, Sherif Fathi, aveva affermato che l’ipotesi di un atto terroristico è “superiore alla possibilità che si sia verificato un guasto tecnico”. Al vaglio degli inquirenti tre possibilità: un'esplosione a bordo, un attacco dall'interno con un kamikaze o un attacco dall'esterno.
Proseguono, intanto, le ricerche del relitto, anche perché (come riportato da diverse fonti di stampa) sembra che i resti trovati ieri in mare non provengano dall’aereo. Ancora nessun aggiornamento, dunque, per i parenti dei passeggeri, che hanno trascorso la notte in un albergo al Cairo.
