L’Air Force One presidenziale voluto da Matteo Renzi finisce nella bufera. Non una bufera reale, però, dato che l’A340 è ancora fermo in un hangar all’aeroporto di Fiumicino.
Il super jet acquistato nei mesi scorsi in leasing da Palazzo Chigi da Etihad per far volare la rappresentanza italiana nel mondo aveva già destato polemiche al momento in cui era stato presentato, ma ora torna agli onori delle cronache per i costi che comporta tenere parcheggiato l’aeromobile. Senza usufruirne.
Stando a quanto riporta Il Giornale, poi ripreso da Il Secolo d'Italia, il costo per non far decollare il super jet ammonterebbe a 1,3 milioni di euro: un mancato decollo che sembrerebbe essere causato da questioni burocratiche non risolte tra Palazzo Chigi e il Ministero della Difesa. Denaro a cui andrebbero sommati i 5-6 milioni di euro che invece aveva calcolato Il Fatto Quotidiano per il riallestimento degli interni dell’Air Force One tricolore.
Oltre ai costi, anche la questione spinosa di chi possa guidare il super jet: tra i piloti dell’Aeronautica Militare sembra infatti che manchi, al momento, il personale adeguato alla conduzione dell’aeromobile. L’addestramento sarebbe in corso, ma mancherebbero ancora le ore di volo effettive.
