Sono tutti positivi gli indicatori del settore del noleggio a breve termine negli aeroporti italiani. Lo stabilisce un’analisi di Aniasa, l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria, che rileva come, nel 2015, il giro d’affari del comparto sia aumentato di 5,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente, salendo a circa 724 milioni di euro, mentre il numero di noleggi realizzati in aeroporto è salito del 5,7 per cento, superando i 3 milioni.
In crescita anche i giorni di noleggio, che hanno raggiunto quasi quota 19 milioni, a più 9,3 per cento sul 2014. In leggero aumento anche la durata media dei noleggi, passata da 5,9 a 6,1 giorni, mentre invece le tariffe medie si sono abbassate di 4 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Nei desk aeroportuali il periodo di picco per il noleggio continua a essere quello estivo, in cui il comparto ha riportato un aumento del giro d’affari del 7,6 per cento.
Analizzando, poi, i singoli scali, se a Fiumicino si è verificata una sostanziale parità tra autonoleggi e passeggeri (+5 per cento), a Ciampino il +19 per cento dei noleggi ha superato il +16 per cento del traffico; se a Milano Linate si è registrato un equilibrio tra noleggi e passeggeri (+7 per cento), a Malpensa la leggera crescita dei rental si è scontrata con un calo dell’1 per cento del traffico.
