In attesa del secondo incontro tra azienda e sindacati al Ministero dello Sviluppo Economico, sul futuro di Meridiana dopo il preaccordo con Qatar Airways interviene direttamente il presidente della compagnia dell’Aga Khan Marco Rigotti.
In un’intervista rilasciata a Ilsole24ore.it, il manager alza il velo su alcuni punti del piano stilato con la compagnia del Golfo. E mette in chiaro: “Non saremo la compagnia low cost di Qatar Airways. Puntiamo sul settore cargo e sul rafforzamento del network, anche di lungo raggio”. Un rafforzamento che, una volta completato l’accordo, partirebbe già dalla prossima stagione winter, rivela il presidente, che frena invece sul rinnovo della flotta.
Su come si è arrivati all’accordo con Qatar Airways, Rigotti sottolinea ancora una volta il ruolo del Governo e la mancanza di alternative valide per pianificare uno sviluppo della compagnia. Un investimento di cui non viene rivelata l’entità (“Su questo punto c’è una clausola di riservatezza”, sottolinea), ma che fa parte di un piano più ampio di sviluppo e interessi nel nostro Paese.
Infine il tema degli esuberi, che sarà appunto al centro del vertice di domani e che vede i sindacati già sul piede di guerra. Sul numero dei 900 tagli Rigotti tiene una porta aperta: “Se facciamo l’accordo la cifra potrà essere ridotta. Senza l’accordo gli esuberi ci saranno ugualmente, ma senza prospettive di crescita”.
