Ultimo aggiornamento alle 14:58
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Sottosanti, Federviaggio: “No a nuove tasse sul turismo"

“No a nuove tasse che vanno ad aggravare il mondo degli operatori turistici”. Questa la dichiarazione del direttore di Federviaggio, Francesco Sottosanti (nella foto), in merito all’approvazione della Legge di stabilità 2016 che prevede il rincaro di 2,5 euro per ogni biglietto aereo emesso in uscita dall’Italia.

“Il settore Turismo in Italia, già gravato di molti balzelli, invece di essere incentivato viene utilizzato come fonte di finanziamento in ogni occasione – continua Sottosanti -, limitando così fortemente quei cenni di ripresa che sono stati rilevati e che facevano intravvedere l’uscita dal tunnel della crisi”.

Questa nuova imposta, legata al finanziamento degli ammortizzatori sociali per i lavoratori del trasporto aereo e divenuta attuativa dopo due anni dal provvedimento ratificato, non sembrerebbe  avere più ragione di esistere avendo il settore raggiunto una stabilità occupazionale grazie anche alle nuove politiche societarie dei vettori.

“Attendiamo di essere ascoltati, come accade per altri settori dell’economia italiana in casi analoghi, per discutere sulla validità del provvedimento” conclude il direttore Federviaggio.

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