Gli hacker informatici hanno messo gli occhi sulle prenotazioni aeree da mobile. Ha lanciato l'allarme CellPoint Mobile, società che fornisce sistemi di sicurezza informatica.
"Ormai due prenotazioni su cinque, in ambito turistico, si fanno da un dispositivo mobile - ha detto il ceo Kristian Gjerding -.Ma già il 40 per cento delle compagnie aeree, almeno una volta, ha subito un'esperienza di furto di dati, come quelli relativi agli strumenti di pagamento dei clienti o dei punti legati ai programmi per i frequent flyer".
Un trend preoccupante, perché, più che il danno economico, “provoca un forte discredito di immagine per i vettori". Già oggi negli Usa il segmento mobile copre il 14 per cento delle transazioni a distanza, ma subisce il 21 per cento delle frodi informatiche.
