Ultimo aggiornamento alle 10:16
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Provaci ancora, charter

di Rita Pucci

Qualcuno lo aveva dato per spacciato, il settore charter, mettendo in luce la necessità di innovare il modello di business, ormai troppo lontano dalle esigenze del mercato. Eppure il comparto sembra pronto a una nuova rinascita, in questo inverno 2015/2016 che sta per aprirsi. Arriva forse proprio dal charter una risposta alle richieste avanzate dai dettaglianti, che in molte situazioni preferiscono i voli point to point per i propri clienti. Ma, ovviamente, i primi partner dei collegamenti Itc restano i tour operator.

È un settore che non molla quello dei voli a domanda, nonostante le difficoltà che il mercato presenta: e sono diversi i movimenti che in queste ultime settimane stanno segnando il settore.

Meridiana rilancia infatti la partita sui voli a lungo raggio, potenziando l’offerta su alcuni bacini strategici come i Caraibi - puntando forte su Cuba - e l’East Africa, mentre ha già posizionato le prime pedine in vista della summer 2016, che si giocherà sostanzialmente sui poli di Milano e della Sardegna.

La compagnia delle Poste Italiane Mistral Air, dal canto suo, che oltre ai charter sta progettando di aprire alla linea, ha messo in campo un’offerta fortemente incentrata sulle destinazioni di pellegrinaggio. Intanto Neos, che non risparmia gli investimenti per tenere alta la bandiera dei charter, si prepara ad ampliare la flotta, con l’arrivo di un nuovo B767 che debutterà sui nuovi collegamenti su Samanà.

Sempre in area caraibica anche Blue Panorama non intende abbassare la guardia. Il vettore fondato da Franco Pecci, che a fine settembre ha visto il salvataggio dal fallimento con un decreto last minute, non intende cedere terreno ai competitor: dal 21 dicembre arriva infatti la nuova programmazione sul Messico da Roma, mentre l’offerta complessiva della compagnia per la winter è di 26mila posti in distribuzione sui gds.

E a breve, il vettore spagnolo Alba Star si prepara ad annunciare una serie di novità di programmazione con l’attenzione focalizzata su Lourdes.

E Alitalia? La compagnia controllata da Etihad Airways al 49 per cento ha creato un segmento espressamente dedicato al leisure, con l’obiettivo dichiarato di coinvolgere tour operator e agenzie di viaggi. Le pedine sono schierate, ora vedremo come si giocherà questa partita.

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