Calo del 6 per cento per il costo dei biglietti aerei nel primo semestre.
È quanto emerge dall’ultima rilevazione della Business Travel Survey di Uvet American Express. Il dato generale è accompagnato da punte considerevoli su alcune tratte come la Roma-Torino, dove la diminuzione è stata del 21,2 per cento, e la Roma-Venezia, -25,9 per cento, mentre per la Genova-Roma è stato un vero e proprio crollo, con tariffe diminuite di quasi 50 punti percentuali.
Nel primo semestre di quest’anno il costo medio dei biglietti aerei nazionali, dove le tasse aeroportuali incidono per il 40%, è calato del 6% circa rispetto allo stesso periodo del 2014 con punte massime per il Roma-Torino (-21,2%) e il Roma-Venezia (-25,9%) e sino al -48,9% del Genova-Roma. Il dato emerge dall’ultima rilevazione della Business Travel Survey di Uvet American Express, società del gruppo Uvet specializzata nei viaggi d’affari che approfondirà i temi della mobilità aziendale durante la 13a edizione del BizTravel Forum (1-2 dicembre, Fiera Milano City).
“La nostra ricerca – spiega Luca Patanè, presidente del gruppo Uvet, polo distributivo del turismo con un giro d’affari di 2,2 miliardi di euro – rileva che nei primi sei mesi del 2015, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si è viaggiato di più per lavoro seppur spendendo meno. I viaggi d’affari sono aumentati nel complesso del 5,8 per cento, mentre i costi medi delle trasferte si sono ridotti del 6”.
Altro elemento che emerge dallo studio Uvet è l’effetto Expo sui voli per Milano: lo share del numero dei biglietto aerei sul capoluogo lombardo è salito al 33,9 per cento, mentre il traffico business sulla Capitale subisce una lieve contrazione.
