Una vittoria per i passeggeri, un duro colpo per le casse delle compagnie aeree europee.
È arrivata oggi la sentenza dell’alta corte di giustizia europea, che ha stabilito che i viaggiatori potranno chiedere un risarcimento ai vettori in caso di ritardo causato da un problema tecnico dell’aereo, indipendentemente dalla causa.
Con questa sentenza i passeggeri in viaggio da e per l’Unione europea a bordo di una compagnie della Ue stessa, in caso di ritardo superiore alle tre ore determinate da un problema tecnico dell’aereo, potranno chiedere un risarcimento fino a 600 euro.