Ultimo aggiornamento alle 12:12
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L'Enac replica a James Hogan su Fco: "Gli investimenti stanno proseguendo"

Una richiesta di maggiori investimenti per l’Aeroporto di Roma Fiumicino. Nei giorni scorsi James Hogan, vicepresidente di Alitalia e ceo di Etihad Airways, che di Az detiene il 49 per cento delle quote, aveva sollecitato il principale hub italiano a portare avanti investimenti a lungo termine per “ricreare fiducia nella clientela”.

Il riferimento del top manager non era stato casuale, ma chiaramente legato all’incendio che ha coinvolto il Leonardo Da Vinci lo scorso maggio e a tutte le vicende che a inizio estate hanno portato forti disagi sullo scalo.

A questa sollecitazione stamane è arrivata la replica dell’Enac, per voce del suo presidente Vito Riggio (nella foto), che attraverso una nota si dice “meravigliato della richiesta di ulteriori investimenti sull’Aeroporto di Roma Fiumicino”.

Alitalia, infatti, riporta la nota, “è a conoscenza degli investimenti previsti dal contratto di programma stipulato nel dicembre 2012 tra la società Aeroporti di Roma e l’Enac”.

Tali operazioni “sono attualmente in corso di attuazione, secondo quanto previsto dal contratto stesso, che dal 2012 al 2015 ha visto investimenti per 500 milioni di euro - dettaglia la nota - con la realizzazione, tra le altre opere, del rifacimento ella pista di decollo 2, della pista 3, dell’ampliamento dei piazzali degli aeromobili, dei controlli di sicurezza e che vedono attualmente in corso di realizzazione il Molo C e l’avancorpo T3”.

L’Enac promette comunque la disponibilità ad “acquisire ulteriori eventuali indicazioni che potranno avere riscontro nel secondo ciclo di investimenti previsto per i prossimi anni” nel corso della riunione convocata per l’11 settembre con i vertici di Aeroporti di Roma e di Alitalia per fare il punto sulla situazione dello scalo.

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