Ancora un botta e risposta senza esclusione di colpi tra compagnie aeree americane e vettori del Golfo.
L’ultima miccia è stata accesa da Delta, che nei giorni scorsi ha annunciato la decisione di ridurre l’operativo voli nelle tratte su Dubai. Alla base del provvedimento, ha spiegato l’aerolinea, un eccesso di capacità sulla rotta causato dall’incremento dell’offerta da parte di Emirates, giudicato ingiustificato e testimone ancora una volta dei supporti governativi: il ritorno in sostanza dell’accusa primaria contro le compagnie mediorientali.
Secca la replica da parte di Emirates, che a sua volta ha accusato Delta di volere ridurre l’offerta per potere giustificare un aumento delle tariffe a danno dei clienti.
