Ultimo aggiornamento alle 10:29
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Ryanair chiude le basi danesi di Copenaghen e Billund

Ryanair ha messo fine con un atto di forza al contenzioso con i sindacati danesi: ha deciso di chiudere le basi di Copenaghen e di Billund. Il Boeing 737-800 basato a Copenaghen è stato trasferito nella città lituana di Kaunas, da dove continuerà a effettuare i collegamenti con la capitale danese.

La mossa del vettore gli consente di mantenere le operazioni del suo network, ma senza applicare alcun contratto collettivo danese, che avrebbe limitato le sue operazioni da Copenaghen nonostante le retribuzioni della compagnia e le condizioni per i suoi piloti e personale di cabina fossero migliori delle norme standard stabilite nel quadro dell’accordo.

"Spostando il velivolo al di fuori della Danimarca i blocchi del personale saranno ora illegali - ha dichiarato il capo del personale del vettore, Eddie Wilson -; i sindacati danesi non hanno ottenuto altro che spostare all’estero posti di lavoro danesi ben pagati".

Il vettore ha poi confermato l’impegno a servire Copenaghen, ma continuerà a farlo tramite aerei basati in alti scali europei. A oggi Ryanair collega la capitale danese da Bergamo, Dublino, Kaunus, Londra Luton e Varsavia Modlin, mentre i voli da Alicante, Bruxelles Charleroi, Budapest, Colonia / Bonn, Edimburgo, Madrid, Malaga, Roma e Stoccolma Skavsta inizieranno con la winter.

Il vettore aveva inaugurato la base di Copenaghen il 18 marzo scorso e prevedeva di basare lì dapprima un solo 737-800, per poi arrivare fino a tre aerei entro la fine di quest’anno.

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