Il business travel internazionale si ribella alle decisioni di Lufthansa.
La nuova politica di distribuzione adottata dal big player tedesco non piace neanche al di fuori dei confini italiani, dove già in diversi dal mondo distributivo si sono espressi apertamente contro la policy del vettore: dal patron di Uvet, Luca Patanè a Luca Caraffini, a.d. Geo Travel Network, passando da Fiavet Emilia Romagna-Marche, per arrivare a un gruppo di nove agenzie di viaggi toscane.
The Business Travel Coalition, lobby americana che rappresenta gli interessi del settore business travel, ha infatti annunciato la creazione di una vera e propria lobby mondiale, The Air Channel Choice, pensata appositamente per contrastare in maniera diretta ed efficace il nuovo corso del gruppo tedesco. Una risposta anche dal mondo del bt internazionale contro la decisione di Lufthansa di applicare una fee da 16 euro per gli acquisti via gds.
Secondo i fondatori della lobby la mossa di Lh, sebbene legittima scelta di un’azienda privata, è destinata ad “avere ripercussioni negative su tutta l’industria e in particolar modo agenzie di viaggi e clienti”.
L’invito a unirsi a The Air Channel Choice è rivolto a tutti gli attori del comparto, siano essi buyer o fornitori del mondo del business travel ed è totalmente gratuita.
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