Ultimo aggiornamento alle 16:52
|

Lazzerini, Emirates: "Noi portiamo soldi all'economia europea"

di Oriana Davini

Non ci sta a passare per una compagnia che arriva in Europa, fa business e poi torna a casa. Numeri alla mano, Emirates vuole dimostrare che la sua presenza porta benefici a tutta la filiera.

Dopo la presa di posizione di James Hogan, che nei giorni scorsi ha ribadito l'importanza economica di Etihad in Europa, il vettore di Dubai aggiunge un nuovo tassello al botta e risposta dei cieli. E offre un altro spunto di riflessione sulla politica, da alcuni ritenuta troppo protezionistica, messa in capo dall'Enac.

A mettere in chiaro le cifre, frutto di uno studio commissionato a Frontier Economics, è Fabio Lazzerini, country manager del vettore in Italia: "Non siamo una compagnia europea, ma facciamo molto business e investiamo parecchio in questo Continente".

L'impatto economico dell'aerolinea in Europa è di 6,8 miliardi di euro, fra diretto e indiretto, e nel caso dell'Italia corrisponde a 747 milioni di euro, pari allo 0,05 per cento del Pil nazionale.

"L'Italia è uno dei nostri mercati chiave in Europa - prosegue Lazzerini -: oggi siamo un punto di riferimento per l'economia italiana: basti pensare che tra 2013 e 2014 Emirates ha contribuito a creare 10.270 posti di lavoro". Secondo i dati Sea, da quando Emirates ha aperto il volo da Malpensa a New York (che dal 1 giugno verrà operato solo con gli A380 da 510 pax) il traffico sulla rotta in generale è aumentato del 51 per cento: "La concorrenza fa bene - rimarca Lazzerini -: chiunque prima andava nella Grande Mela passando da altre città europee, ora lascia i soldi in Italia".

Una stoccata arriva anche alle polemiche che in questi giorni vedono schierate le compagnie americane contro i vettori del Golfo: "Non abbiamo mai preso un euro dal governo, ci siamo sempre autofinanziati: credo sia una presa di posizione più che altro per catturare l'attenzione pubblica".

Leggi anche: Emirates
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi