Ultimo aggiornamento alle 10:17
|

I segreti Amadeus
per vendere
le low cost

di Rita Pucci

Un portale interamente dedicato alle compagnie low cost per agenzie. È questa la novità che Amadeus mette in campo per affiancare la distribuzione organizzata italiana nella vendita dei prodotti Lcc, con il sito Amadeuslowcost.it.

Settanta le aerolinee tra cui scegliere, di cui 15 distribuiscono anche i servizi ancillary. Un patrimonio a disposizione delle adv, che ormai non possono più fare a meno del business Lcc.

D’altro canto è anche vero che le low cost stesse non possono rinunciare alle vendite intermediate e il fatto che i tre big player del mercato, Ryanair, easyJet e Vueling, siano sbarcati a pieno titolo sui Gds ne è la dimostrazione.

Al di là dei numeri, che mettono in luce uno share “detenuto dai tre big nell’area West Europe ed Emea  del 70 per cento - rileva il marketing e business development director Amadeus Tommaso Vincenzetti (nella foto) –, le stime di crescita dei volumi di pax del segmento da oggi al 2020 è del 44 per cento”.

Le cifre però non bastano. Quello che conta è “rendere accessibile alle adv la prenotazione delle low fare via Gds”. Se Vueling ha un accordo full content per la vendita dei propri biglietti via Amadeus, al momento, sono 5 i vettori Lcc che in Italia operano in light ticketing: Ryanair, easyJet, Germanwings, Transavia e Jet2.com. Questo significa che il biglietto creato in fase di emissione non è inviato al Bsp, ma la prenotazione non viene confermata sino all’emissione del documento di viaggio.

“Per il resto, il flusso di lavoro è identico alla prenotazione di un vettore full service” rimarca Vincenzetti.

Sembra dunque lontana l’epoca in cui le compagnie low fare preferivano optare solo ed esclusivamente per la vendita diretta, consapevoli che la distribuzione organizzata rappresenta un anello fondamentale della filiera. “I dati del 2014 mettono in luce uno share nella sola Europa del 27 per cento – aggiunge Vincenzetti -, ma in Italia, dove è aumentata la penetrazione dei Lcc stranieri a seguito del minor presidio dei vettori full service italiani, lo share è del 49 per cento”.

Leggi anche: Low cost, Amadeus
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi