La questione fuel surcharge non è, ovviamente, un problema solo italiano. La diminuzione del prezzo del petrolio e la conseguente richiesta di ribasso o eliminazione del sovrapprezzo carburante è un dato mondiale, che tocca l'industria del turismo di tutti i Paesi.
Ma mentre in Italia la situazione è lasciata all'iniziativa dei singoli, la Spagna ha preso di petto la questione e si muove a livello governativo.
Il ministro dello sviluppo economico, Ana Pastor, ha infatti annunciato di aver convocato nei prossimi giorni i rappresentati delle compagnie aere e di navigazione per richiedere un abbassamento dei prezzi dei biglietti, come conseguenza del calo del costo del greggio.
La convocazione da parte del Governo è stata preceduta nei giorni scorsi da una lettera inviata dalla Confederazione spagnola delle agenzie di viaggi alle compagnie, in cui si richiedeva un ribasso della fuel surcharge.
L'associazione delle compagnie aeree spagnole ha già anticipato che un eventuale calo del prezzo dei biglietti è legato alle politiche di hedging e al margine di manovra sulle contrattazioni al momento dell'acquisto del greggio.
