Sette voli giornalieri per un totale di circa 2000 posti e una competitività che passa soprattutto dal network su America Latina e Caraibi. È questo il piano d'attacco sull'Italia per il 2015, l'anno dell'Expo di Milano, di American Airlines.
La compagnia americana prepara una nuova offensiva sulla Penisola forte anche del progressivo merger con Us Airways. "Da aprile 2015, nei mesi dell'alta stagione, potremo contare su un totale di 7 collegamenti", ha spiegato Roberto Antonucci, regional sales manager Southeast Europe del vettore. Saranno, infatti, riconfermati da Milano sia il volo su New York che su Miami sia i quattro voli da Roma per la Grande Mela, Chicago, Charlotte e Philadelphia.
Grazie al merger, AA potrà anche contare sul collegamento Venezia-Philadelphia. "È stato tutto riconfermato, anche in vista di Expo 2015. È un piano che ci dà una potenzialità giornaliera importante di circa 2mila posti, con un buon mix tra Milano e Roma, che può dare una mano sia a Expo che all'incoming italiano. Per quanto riguarda il Milano-NY - ha aggiunto Antonucci - la competizione è alta, ma manteniamo un buon riempimento. Il nostro vantaggio è la rete di collegamenti su Caraibi e America Latina e il rafforzamento della partnership con Iberia e British Airways".
