Ultimo aggiornamento alle 15:26
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Il sistema trasporti alla prova di Expo 2015

Una porzione della partita Expo 2015 si sta già giocando nei cieli. Perché la grande scommessa attrattiva del capoluogo lombardo è legata anche alla sua capacità di accogliere i visitatori internazionali.

In questo scenario Sea, gestore degli scali milanesi, ricopre un ruolo di primo piano, così come le principali compagnie della Penisola.

"Sea ha iniziato a prepararsi a Expo già dall'anno scorso, stanziando 30 milioni di euro per la ristrutturazione dell'aeroporto di Malpensa". Con queste parole Vittorino Capobianco, business innovation manager di Sea, durante il BizTravel Forum 2014, spiega come procedono i lavori strutturali sugli aeroporti di Milano: "I cantieri sono attivi. L'aeroporto di Mxp, che attualmente può accogliere 50mila passeggeri al giorno, potrà assorbire un traffico fino a 120mila pax quotidiani già da marzo 2015 - mette in chiaro il manager -. Stesso discorso per Linate: da una capacità di 25mila passeggeri giornalieri saliremo a 50mila, ovvero il doppio, in occasione dell'Expo".

Più capacità e più servizi sono i due pilastri attorno a cui si concentrano gli sforzi riservati alla clientela: "Il personale dei servizi di frontline sta seguendo corsi di aggiornamento - spiega nel dettaglio Capobianco - affinché tutti siano pronti all'accoglienza di viaggiatori di culture molto diverse".

Sarà della partita anche Alitalia. La compagnia di bandiera, al centro di uno dei passaggi industriali più importanti di quest'anno, è al lavoro per Expo e per il futuro: "Expo non è un evento, è un percorso”, spiega Davide Mandaresu, direttore vendite Italia di Alitalia."Dobbiamo lavorare per Expo ma anche per il post-evento per creare un sistema Paese: i turisti dovranno assaggiare l'Italia e capire che è possibile, e quindi comodo, tornarci- insiste Mandaresu -. Bisogna creare quindi un sistema, e noi faremo la nostra parte per portare i viaggiatori internazionali anche oltre Milano".

Un progetto che, tradotto, significa un potenziamento dell'offerta: "Il volo su Chicago avrà frequenza giornaliera, come quello su Rio - annuncia il manager -. E c'è un progetto su Shanghai".

Focus sul long haul confermato anche da Burak Ozel, direttore commerciale per l'Italia del gruppo AF-Klm: "Su Milano crescerà l'offerta di tutti i vettori dell'alleanza, anche nei mesi successivi a Expo. Ci saranno investimenti importanti".

Milano torna d'attualità, verrebbe da dire. Lo è già per il trasporto ferroviario, impegnato a giocare la sua parte per Expo. "L'Alta velocità passerà anche da Milano-Fiera, quindi da Expo - spiega Paolo Locatelli, direttore commerciale Trenitalia -. Un investimento importante: abbiamo cambiato le dinamiche dei trasporti e del turismo in Italia e continueremo a farlo".
Andrea Guerra

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