Tirrenia chiude i primi nove mesi del 2014 in crescita, con un fatturato di 266 milioni e una crescita del 3 per cento mentre l'Ebitda è a +81 per cento.
"Su questo dati – commenta l'a.d. di Tirrenia, Ettore Morace - ha influito oltre all'aumento dei passeggeri anche la drastica riduzione dei costi operativi, che sono scesi del 6,5 per cento". I passeggeri sono saliti dell'8 per cento con 2 milioni di teste.
La società incrementa il patrimonio netto e riduce il debito verso le banche di circa 25 milioni, riducendolo a 80 milioni. "Due anni fa Tirrenia era un baraccone statale; ora non lo è più" chiude Morace.