La fuel surcharge è estinata progressivamente a ridursi fino a scomparire.
La rassicurazione arriva dal ceo della Iata Tony Tyler e in termini pratici per l'industria del trasporto aereo questo dovrebbe tradursi in tariffe più basse e quindi un maggiore stimolo all'acquisto di biglietti aerei da parte dei clienti.
La situazione, secondo Tyler, dovrebbe cambiare per via del rapido abbassamento del costi del carburante, che è ormai ai livelli delle tariffe messe a budget dai vettori e che quindi non necessitano di aggiustamenti. La palla ora però passe alle singole compagnie: solo loro potranno decidere se e come tagliare sulle surcharge.