Il traffico aereo mondiale raggiungerà quota 7,3 miliardi di passeggeri nel 2034. È quanto riporta uno studio della Iata, che prevede una crescita media annua del 4,1 per cento.
Dal rapporto, inoltre, emerge che il mercato che crescerà di più nei prossimi venti anni sarà quello cinese, che supererà quello statunitense già prima del 2030. Nel dettaglio, nel 2034 si prevedono 1,3 miliardi di passeggeri cinesi all’anno, 856 milioni di più rispetto al 2014, con un tasso di crescita medio annuo del 5,5 per cento. Tasso di crescita che sarà invece del 3,2 per cento nel caso degli Stati Uniti, con 1,2 miliardi di passeggeri nel 2034, pari a 559 milioni in più del 2014. India, Indonesia e Brasile completano la top 5 dei Paesi con il maggior traffico aereo del futuro.
“È una prospettiva entusiasmante pensare che nei prossimi venti anni i passeggeri che avranno la possibilità di volare raddoppieranno – dichiara Tony Tyler, direttore generale e ceo di Iata-. Attualmente l'aviazione contribuisce a sostenere 58 milioni di posti di lavoro e 2,4 miliardi di dollari in attività economiche. Fra venti anni ci si può aspettare che l’aviazione supporti in tutto 105 milioni di posti di lavoro e 6mila miliardi di dollari di Pil”.
