Un parziale lieto fine per la vicenda Livingston. Dopo che l'Enac aveva imposto lo stop delle operazioni dal prossimo 14 luglio, il vettore ha deciso di giocare la carta del concordato preventivo con riserva, lo stesso procedimento attivato da Blue Panorama.
La mossa, analizzata dal servizio di apertura del TTG Italia di oggi, ha spinto l'Enac a concedere l'autorizzazione a operare anche dopo la data in questione. Pertanto Livingston volerà regolarmente: tra linea e charter sono oltre 400mila i passeggeri previsti.
Sempre sul fronte del trasporto aereo, Etihad ha delineato i punti del cammino che porta all'unione del vettore con Alitalia: prima di tutto occorrerà completare la documentazione, poi finalizzare le condizioni, quindi ricevere l'approvazione da parte delle autorità competenti e, infine, ottenere il via libera finale di azionisti e consiglio di amministrazione.
Rimangono ancora da sciogliere i nodi degli esuberi e delle banche, che sono chiamate allo smantellamento del debito con un sacrificio non indifferente. L'obiettivo, rigidamente fissato, del piano di Etihad è il ritorno all'utile entro tre anni.
Infine un cenno al Mar Rosso, prodotto nel quale crede ancora Veratour. Il tour operator conferma, infatti, la fiducia nella destinazione e, dopo 'United For Egypt', il d.g. Stefano Pompili sottolinea l'importanza della meta e gli investimenti per aumentare lo share del Paese. Intanto, l'area del medio raggio registra un trend positivo per l'estate.
