Ultimo aggiornamento alle 13:13
|

Il testo integrale della lettera

Gentile Direttore,

affido alle pagine del Suo giornale questa breve riflessione con l’auspicio che possa diventare elemento di interesse generale per il settore.

Come riportato da molte testate trade e cosumer, ASTOI è reduce dall’evento United For Egypt, tenutosi a Marsa Alam dal 10 al 12 giugno u.s, svolto in collaborazione con AINeT, Ministero ed Ente del Turismo Egiziano e 7 primari tour operators associati. A questo evento hanno preso parte 700 titolari e/o direttori di agenzie di viaggio italiane, i vertici dei principali networks italiani associati ad AINeT, manager ed imprenditori di primarie aziende del settore, i vettori aerei Meridiana, Blu Panorama e Neos, 45 giornalisti italiani tra televisioni, radio , web e carta stampata ed ulteriori 100 ospiti egiziani tra televisioni, giornali e fornitori locali. Sul palco sono saliti il Ministro del turismo Egiziano, sua Eccellenza Hisham Zaazou, il Governatore del Mar Rosso Gen. Ahmed Abdallah, l’Ambasciatore italiano al Cairo Dott. Maurizio Massari e rappresentanti delle due associazioni ASTOI/AINeT : a condurre i lavori e coordinare gli interventi il giornalista politologo storico Paolo Mieli, attuale Presidente di RCS libri.

Mi sono dilungato in questa disamina dei partecipanti perché basta leggere per avere una chiara dimensione in termini di qualitˆ ed autorevolezza dell’evento. Non sono a scriverLe nel tentativo di autocelebrarci ma con l’intento, attraverso l’ospitalità del Suo giornale, di riuscire a porre l’attenzione su un particolare o meglio l’unico vero particolare che distingue United For Egypt da qualsiasi altra iniziativa realizzata fin d’ora: per la prima volta un intero comparto della filiera si è mosso in modo coeso per un obiettivo comune, con intraprendenza , spirito d’iniziativa , concretezza.

Per la prima volta le imprese del settore hanno dato dimostrazione di saper fare “sistema”, interagire attivamente con le istituzioni, portare all’attenzione del mercato e dei media un problema e papabili soluzioni.

Per la prima volta ho visto autorevoli relatori rivendicare pubblicamente l’importanza di tour operator ed agenzie di viaggio per l’industria del turismo, riconoscendo che fare impresa in un mercato così turbolento e complesso richiede grandi capacità di imprenditori e manager. Ho rivisto finalmente negli occhi di molti, l’orgoglio e lo spirito di appartenere ad una categoria non sempre riconosciuta per il proprio valore e forse la vera chiave di lettura è qui. Nel momento in cui ci siamo mossi con maggiore uniformità, la volta che abbiamo evitato inutili sterili personalismi, l’unica volta che non ci siamo polverizzati in comportamenti individuali distonici per riconoscerci invece in unico intento, il risultato si è immediatamente materializzato.

Televisioni nazionali, radio, quotidiani e periodici, blogger, hanno raccontato dell’Egitto, di cosa pensano agenzie e tour operator, dei nostri clienti, degli oltre 40.000 posti di lavoro che le nostre aziende rappresentano, del Fondo di Garanzia che non va bene ed altro ancora. United For Egypt ha dimostrato che abbandonare vecchie posizioni anacronistiche “di bottega” per agire in modo più concreto, moderno, professionale, funziona. Che la visibilità del nostro settore, la valorizzazione delle nostre aziende dipende anche da noi, da quanto sappiamo comunicare e renderci credibili pubblicamente.

United For Egypt non rappresenta solo una grande mobilitazione di addetti ai lavori a sostegno della destinazione Egitto ma ancor prima rappresenta un nuovo modo di interpretare il ruolo della filiera nel mercato, lo spartiacque tra chi ha deciso di unirsi per agire nell’interesse del settore e chi continua a vivere all’ombra del “tanto peggio tanto meglio”.

Non a tutti piacerà questo cambiamento, specialmente ai tanti tuttologi filosofi del settore che profetizzano sentenze ad ogni piè sospinto; non abbiamo la pretesa di intercettare la totalità del consenso ma crediamo fermamente nelle capacitˆ di tanti bravi imprenditori e manager dell’intero comparto e a questi continueremo a rivolgerci per sviluppare insieme una politica “del fare” per il bene ed il futuro delle nostre imprese .

Grazie per la Sua cortese ospitalità.

Cordiali saluti

Il presidente Astoi Luca Battifora

/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi