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Elezioni Astoi, Mele: "L'associazione deve allargarsi ad altri segmenti"

di Amina D'Addario

Andrea Mele sceglie di uscire allo scoperto. A poche ore dall'appuntamento elettorale di Astoi del prossimo 30 maggio, che deciderà il nuovo presidente dell'associazione dei tour operator, l'amministratore delegato e presidente di Mappamondo scioglie il riserbo e indica le linee del suo progetto.

"L'associazione deve ampliarsi, guardare agli altri segmenti di mercato che fanno parte a tutti gli effetti del mondo del tour operating, ma che ancora non hanno voce. Deve aprirsi al turismo sociale, al mondo dei viaggi della terza età, a quello dei pellegrinaggi e soprattutto all'incoming". Un indirizzo che, secondo Mele, deve portare la federazione a crescere "non solo numericamente, ma anche come forza rappresentativa per contare di più sui tavoli istituzionali".

In cima all'agenda, poi, il rilancio del Mar Rosso giudicato da Mele "l'emergenza numero uno". L'intenzione dell'imprenditore è quella di nominare "una figura all'interno dell'associazione che abbia una delega piena sull'Egitto e che sia in grado di rapportarsi con i vari interlocutori". Altro nodo arrivato ora al pettine, quello delle Olta: "I siti di viaggi online - sostiene - non vanno certo demonizzati, ma vanno regolati, bisogna mettere dei paletti". Lo sforzo di Astoi deve in questo caso "far sì che i consumatori capiscano la differenza tra comprare un pacchetto online e comprarne uno organizzato", mentre l'associazione "non deve essere solo un marchio di categoria, ma anche un marchio di garanzia".

Su un altro punto, infine, non ci sono dubbi secondo l'imprenditore: "I problemi del settore sono diversi, l'importante - dice - è muoversi sulla strada dell'unità, perché la concorennza non la fanno gli altri tour operator ma viene da fuori".

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