Vola il Marocco targato Francorosso: l'incremento sostanziale delle vendite sulla destinazione, dove il t.o. del gruppo Alpitour opera da oltre 20 anni, è iniziato a gennaio e sembra non volersi arrestare.
"Abbiamo un trend molto positivo per quanto riguarda le prenotazioni spiega il product manager, Laurent Parent -, anche grazie ai continui investimenti messi in atto negli anni sul Marocco, Paese per noi in crescita dove ci sentiamo i numeri uno".
Il controllo dei servizi è la chiave fondamentale del successo dell'operatore, che 25 anni fa ha aperto il corrispondente Jumbotour Incoming Morocco: "In questo modo riusciamo ad avere un'attenzione particolare nella cura dei dettagli e nella scelta degli hotel e ristoranti, soprattutto per quanto riguarda i nostri tour - prosegue il manager -. Abbiamo investito molto anche sul trasporto aereo e oggi siamo l'unico gruppo turistico italiano a offrire voli di linea charterizzati ogni lunedi dagli scali italiani di Malpensa , Bologna e Roma per Marrakech".
La maggior parte delle richieste si focalizza sul classico tour delle Città Imperiali, ma cresce la percentuale di clientela che chiede di terminare il viaggio con un soggiorno mare a Essaouira.
"Tutti i nostri tour sono itineranti - sottolinea Parent -, inclusi quelli nel Sud del Paese nelle città di Ouarzazate, Zagora, Erfoud: spesso si viaggia in 4x4 e offriamo la possibilità di passare una notte nella tenda beduina nelle dune di sabbia di Merzouga".
La strategia di Francorosso sul Marocco mira ad attirare un target eterogeneo, grazie a una programmazione variegata: la destinazione, puntualizza il manager, "rimane di livello medio-alto", ma le proposte in catalogo spaziano dagli hotel esclusivi di Marrakech a sistemazioni più classiche e accessibili alla clientela giovane.
