"Con i nuovi aerei in arrivo per Neos vogliamo abbattere la differenza di qualità, offrendo un volo sulle Maldive di buon livello anche per chi non vuole passare dagli Emirati".
Gabriele Burgio si mostra particolarmente orgoglioso dell'investimento della compagnia aerea di casa Alpitour, annunciato nelle scorse settimane, che vedrà due nuovi B787 operare con le insegne Neos a partire dal 2018. Una soddisfazione non ingiustificata, visto il panorama attuale del trasporto tricolore.
"Neos per i prossimi anni avrà una flotta tra le più giovani. E ora il tanto bistrattato charter potrà contare su uno degli aeromobili più all'avanguardia". Un vero e proprio 'endorsement' nei confronti dei voli a domanda, un modello che in diversi ritengono non più adatto alle esigenze del mercato. Idea che Alpitour vuole smentire, lanciando contemporaneamente la sfida alle sempre più aggressive compagnie del Golfo.
Un discorso che vale anche per tutto il Gruppo e non solo per il vettore. Burgio sottolinea infatti: "Nel turismo, ora tutto si gioca sul terreno dei 10 o 20 euro in più o in meno. Ora si pensa solo al prezzo, ma bisogna ragionare anche in termini di tariffe in rapporto con la qualità".
