Quattro progetti per evitare il passaggio delle navi da crociera nel bacino di San Marco, non rinunciando al turismo crocieristico.
È su questo che sta lavorando il comitato interministeriale per la salvaguardia di Venezia guidato dalla Presidenza del consiglio.
Dei quattro nuovi progetti, gli esperti della Commissione di Valutazione di impatto ambientale (Via) sembrano preferire quello di Cesare De Piccoli: l’idea, come si legge su Il Sole 24 ore, è realizzare un terminale d’ormeggiamento su un fianco di una sponda della bocca di porto, accostato alla riva di Punta Sabbioni, subito fuori dallo sbarramento del Mose.
Gli altri tre progetti, invece, prevedono interventi all’interno della laguna. In particolare, il primo propone lo scavo di un canale attraverso i bassifondi lagunari per consentire ai giganti del mare di lasciare la stazione marittima e uscire attraverso la bocca di porto di Malamocco.
Il secondo prevede un canale alle spalle dell’isola della Giudecca che permetta alle navi di uscire dal Lido senza passare da San Marco e il terzo, infine, propone di passare per il porto industriale di Marghera.
