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Dagli stopover
all'early booking
Gli assi del Med
per l'Italia

di Silvia de Bernardin

Combinati, partnership con i vettori, early booking. Si snoda su più fronti la strategia di rilancio del Club Med in Italia.

Un piano che sta fornendo già i primi risultati, come la soglia del 50 per cento di prenotazioni anticipate; un dato che nei mesi scorsi ha spinto l'operatore a riportare l'ufficio booking in Italia. "La scelta è stata molto apprezzata dagli agenti. Il nuovo prodotto Club Med è costruito su misura e i dettaglianti hanno bisogno di consulenza diretta" spiega il responsabile vendite Italia Giorgio Trivellon.

Ma risultati molto incoraggianti stanno arrivando anche dagli stopover, ´in questo momento la parte di vendita che ci sta dando più soddisfazioni perché risponde alla richiesta di formule alternative sia dei clienti che degli agenti di viaggi", spiega il manager. Al momento sono 18 gli stopover possibili per i pacchetti dell'operatore in altrettanti hub internazionali. Un riscontro positivo che è merito anche "delle partnership di alto livello sia con i migliori hotel nelle città che con i principali vettori aerei: Emirates, Air France, Air Berlin, Turkish Airlines ed Etihad".

Altro elemento di forza della strategia del t.o. si conferma l'early booking. "Le vendite anticipate fanno il 50 per cento del nostro fatturato, anche in Italia dove la clientela di target medio-alto preferisce non rischiare e prenotare le vacanze per tempo", conclude Trivellon.

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