Ultimo aggiornamento alle 11:48
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Crociere in Italia, previsioni in calo nei dati Cemar e Risposte Turismo

Settore crocieristico italiano sotto esame.

Le proiezioni per il 2014 sembrano mostrare una retromarcia rispetto alla stagione 2013 che aveva fatto esultare alla ripresa.

I consuntivi dello scorso anno, sia quelli targati Cemar, sia quelli a firma Risposte Turismo, mettono in luce una flessione sul mercato italiano, con decrementi di passeggeri stimati rispettivamente nel -9,9 e -7 per cento.

Confrontando i dati, Cemar Agency Network mostra che il 2013 si era concluso con 11,4 milioni di passeggeri, mentre le proiezioni per il 2014 parlano di un totale di 10,2 milioni, di cui 5,9 milioni in transito e 4,3 milioni imbarcanti e sbarcanti. E a fine anno saranno transitate nelle acque italiane 143 navi da crociera contro le 151 del 2013, pari a una flessione del 5,3 per cento.

Secondo Risposte Turismo, agli 11,3 milioni di crocieristi registrati nel 2013 negli scali nazionali, pari al +4,1 per cento sul 2012, si contrapporranno, a fine 2014, i 10,5 milioni di pax di fine 2014.

Al decremento dei crocieristi corrisponderà, tuttavia, una crescita dell'attività nei porti italiani. Civitavecchia si riconfermerà primo porto con oltre 2,12 milioni di pax, come specifica Cemar, seguito da Venezia a quota 1,79 milioni e Savona con poco più di un milione.

A livello regionale, Risposte Turismo evidenzia, per il 2013, la leadership del Lazio con oltre 2,5 milioni di passeggeri e 969 toccate nave, seguito dalla Liguria e dal Veneto.

Leggi anche: Crociere, civitavecchia, cemar
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