Previsioni di crescita a doppia cifra per il 2014 di Carrani Tours che, oltre a consolidare i mercati tradizionali, punta a conquistare l'Oriente.
"Continuiamo ad andare sempre meglio - commenta Paolo Delfini, presidente del t.o. romano -. Per la stagione in corso, stimiamo una crescita del 10-15 per cento". Tra i flussi maggiormente influenti per l'operatore, oltre a quelli europei, "ci sono soprattutto i turisti provenienti dal Sud America, dal Nord America e dall'Australia" precisa il presidente, che mette anche in evidenza il mercato orientale come obiettivo futuro dell'azienda: "Contiamo di espanderci in Oriente grazie al nostro recente ingresso, come rappresentanti italiani, nella Gray Line - spiega - un'associazione presente in tutto il mondo".
Sul fronte del prodotto, spiccano le mete tradizionali come i Musei Vaticani, la Basilica di San Pietro, i Fori e il Colosseo, "con cui si riesce a catturare l'80-90 per cento del movimento turistico - puntualizza Delfini -. Ma aumenta sempre di più la richiesta di proposte innovative legate anche all'enogastronomia".