Mancano ancora i dati definitivi, ma tra i tour operator inizia ad emergere un dato: l'alta stagione natalizia sembra essersi chiusa con il segno più, grazie a un protagonista assoluto, il Mar Rosso.
Impossibile dire se il bilancio sarebbe stato altrettanto positivo senza le spiagge più ambite dell'Egitto a spingere i flussi: quel che è certo, nonostante la tenuta del lungo raggio, è la risposta immediata e al di sopra delle aspettative da parte della clientela italiana dopo che la Farnesina ha tolto lo sconsiglio.
La maggior parte dei t.o ha dovuto ricorrere a voli aggiuntivi e all'ampliamento dell'offerta per sostenere la richiesta: è il caso di Eden Viaggi, che ha dovuto intensificare le rotazioni charter per Sharm e Marsa Alam. "Il fatto di essere ripartiti prima degli altri - commenta il direttore commerciale e makreting, Angelo E. Cartelli - è una scelta che ha pagato e di cui siamo contenti".
Una mossa condivisa anche in casa Swan Tour: "Abbiamo aggiunto ulteriori volati con pacchetti speciali Capodanno ed Epifania", spiega Elisabetta Pavanello, direttore commerciale Italia. Le fa eco Massmo Broccoli, direttore commerciale Veratour: "Abbiamo dovuto aumentare significativamente la nostra offerta su Sharm e Marsa Alam".
Se a inizio dicembre l'Egitto rappresentava un'incognita, a ridosso delle festività il trend di prenotazioni ha mostrato un chiara intenzione all'impennata: "È evidente la tendenza di sostanziale riallineamento ai valori dello scorso anno", commenta Alessandro Seghi, direttore marketing e web di Going. Tanto che InViaggi ha esteso l'esenzione delle quote di iscrizione per venire incontro alle adv: "Dalla notizia della riapertura le vendite hanno ripreso il loro ritmo", concorda il direttore vendite, Isabella Candelori.
L'Egitto insomma ha tenuto: Phone&Go ha registrato un'occupazione voli vicina al 100 per cento, mentre Best Tours Italia ha addirittura inserito in programmazione un pacchetto crociera sul Nilo, a bordo di una motonave commercializzata in esclusiva.
