Ultimo aggiornamento alle 10:55
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Ezhaya, Alpitour:
"Vendita diretta?
No, grazie"

di Lino Vuotto

“Passare alla vendita diretta? E chi ce lo fa fare?”.

Pier Ezhaya, direttore generale della divisione Francorosso del Gruppo Alpitour sgombra il campo da ogni dubbio sull'argomento. La platea della convention 'The Hub' che si è tenuta a Dubai e che ha segnato l'avvio del nuovo progetto che coinvolge proprio il marchio Francorosso insieme a Viaggidea, è stata l'occasione da parte del manager di fare chiarezza su un tema spinoso e che mette sul chi va là la distribuzione.

Occasione per approfondire il tema il talk show che si è tenuto durante l'evento: TTG Italia ha chiesto direttamente a Ezhaya se da parte del gruppo ci fosse l'intenzione di avviare un canale parallelo. Un dubbio nato dalla richiesta alle agenzie da parte del d.g., durante la presentazione del mattino, di mettere a disposizione del tour operator i dati dei clienti. “Possiamo imparare a gestire i clienti in maniera diversa – aveva spiegato Ezhaya – e noi siamo pronti a farlo con la nostra organizzazione, creando un sistema b2b2c”.

Un primo passo per  la vendita diretta? Ezhaya non ha dubbi: “Per noi non avrebbe alcun senso. Servirebbe una macchina operativa che non ci porterebbe alcun risparmio. E poi le agenzie, quelle con cui abbiamo intenzione di lavorare, sono per noi un valore aggiunto”.

E rivela poi un particolare: “Procedere su questo percorso è una cosa che ci hanno richiesto gli stessi azionisti. E poi voglio aggiungere una cosa importante: è grazie al lavoro delle agenzie se Alpitour ha raggiunto determinati risultati”.

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