Lavorare per essere riconosciuti anche per destinazioni alternative alla Turchia.
È questo l'obiettivo di Turbanitalia per i prossimi mesi. L'operatore ha chiuso un'estate sottotono, ma con numeri finali positivi sulla Turchia: soprattutto, come spiega il direttore generale Graziano Binaghi, “cresce continuamente l'interesse da parte delle adv che, lentamente, iniziano a riconoscerci anche per la programmazione su Giordania, Emirati Arabi e Oman”.
Al top tra le destinazioni più richieste si confermano Istanbul, la Cappadocia, Pamukkale, Efeso, quindi Bodrum per il soggiorno mare e per le crociere in caicco.
“Sta aumentando anche l'interesse per l'Est della Turchia, una delle zone meno conosciute dal mercato italiano”, commenta Binaghi.
La stagione invernale Turbanitalia sarà incentrata sulla varietà di proposte. Oltre alla Turchia, il t.o. darà spazio a Oman e Giordania, con diverse combinazioni di tour e soggiorno mare.
“In collaborazione con l'Ufficio del turismo dell'Oman - prosegue il manager - partirà un roadshow in sette tappe che si concluderà con un fam trip per gli agenti partecipanti”.
