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Sconsiglio sull'Egitto
Le riprotezioni dei t.o.

Un weekend di intenso lavoro per i tour operator e gli agenti di viaggi italiani a seguito delle vicende egiziane.

A partire dalla serata di venerdì 16 agosto, quando la Farnesina ha diramato lo sconsiglio, tuttora valido, ad effettuare viaggi in tutto il Paese, gli operatori della Penisola sono corsi ai ripari e hanno diffuso attraverso i propri portali web le prime informazioni essenziali sulla propria programmazione.

Il Gruppo Alpitour ha annullato le partenze per tutte le destinazioni del Paese dallo stesso 16 agosto al 20 compreso. “Siamo a completa disposizione ai nostri clienti, tramite l'agenzia di viaggi o il nostro call center, per proporre la possibilità di modificare senza spese la data e/o la destinazione (salvo disponibilità), scegliendo un viaggio di valore equivalente su destinazioni servite da voli speciali con partenza entro il 31 ottobre 2013 – si legge sul portale web del t.o. -. Nel caso in cui le alternative che proporremo non risultassero di interesse potrà essere confermato il rimborso dell’importo pagato”.

Diversa la politica adottata da Settemari, che invece ha lasciato, nei giorni del 17 e del 18 agosto, la possibilità di scelta ai propri pax di partire per Marsa Alam e farà lo stesso per i prossimi giorni. Se “le partenze in programma per Sharm El Sheikh, nonché per Marsa Alam da Pisa-Napoli-Bari-Catania per tutto il 25/08/2013, sono da considerarsi sospese – pubblica il t.o. sul proprio sito internet -, per le partenze del 24 e 25/08 per Marsa Alam dagli altri aeroporti, essendo regolarmente disponibili i voli e i servizi alberghieri nel centro vacanza SettemariClub Floriana Lagoon”, i clienti del t.o. hanno la scelta tra alcune alternative: cambio data o destinazione a seconda della disponibilità, o cancellazione del viaggio con conseguente rimborso, oppure la conferma della prenotazione esistente, “con contestuale sottoscrizione in aeroporto del manifesto consenso”.

Sceglie la strada di annullare tutte le partenze per l’Egitto sino a settembre, invece, Veratour. “Siamo costretti a sospendere temporaneamente tutte le partenze per le destinazioni di Sharm el Sheikh (Veraclub Queen Village), Marsa Alam (Veraclub Elphistone ed El Quesir) e Marsa Matrouh (Veraclub Jaz Oriental), già da sabato 17 agosto, domenica 18 agosto e martedì 20 agosto, fino al 15 settembre” comunica l’operatore.

L’invito da parte del t.o. ai propri clienti è quello di “non recarsi nei rispettivi aeroporti italiani di partenza e contattare la propria agenzia di viaggi per concordare le procedure di variazione di destinazione o di rimborso”.

Stessa policy per il Gruppo Trawel, che decide di annullare tutti i viaggi previsti anche per il 21 e il 24 agosto verso Sharm El Sheikh.

Dal 16 agosto ha sospeso le partenze anche il colosso svizzero Hotelplan, comunicandolo attraverso il proprio sito web, e dichiarandosi “disponibile a valutare tutte le opzioni alternative previste dal Codice del Turismo, a partire dalle proposte di riprotezione su altre destinazioni”.

Identica la strategia seguita da Eden Viaggi, che dà priorità alle pratiche con partenza sino al 21 di agosto, mentre invita i passeggeri con partenza prevista dal 23 in avanti a contattare il proprio Servizio Clienti dalle ore 15,00 di questo pomeriggio.

Anche Phone&Go si attiene alle indicazioni fornite dalla Farnesina, sospendendo tutte le partenze previste per il weekend, rendendosi disponibile da questo pomeriggio alle 15,00 per fornire aggiornamenti ai clienti che hanno invece il viaggio prenotato dal 20 agosto.

Swan Tour consiglia ai propri clienti con viaggi per l’Egitto programmati sino a domani, 20 agosto, di non recarsi in aeroporto: “I clienti verranno contattati dalle agenzie presso cui hanno acquistato il proprio viaggio - si legge sul sito del t.o. - per ricevere tutte le informazioni utili”.

Si estende sino al prossimo 27 agosto, infine, la strategia di Going: "Preghiamo i clienti che sarebbero dovuti partire martedì 20, sabato 24, domenica 25 e martedì 27 agosto - comunica il t.o. sul proprio portale - di non recarsi presso gli aeroporti" e di attendere di essere contattati dalle agenzie nelle quali è stata effettuata la perenotazione.

Non essendo stato imposto da parte del Ministero degli Esteri il rientro anticipato dei passeggeri, i t.o. italiani  prevedono, per i clienti che stanno terminando il soggiorno nel Paese, il ritorno a casa con i voli originariamente prenotati.

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