Salto nel futuro per Club Med, che cambia il format da villaggio a resort.
"Dopo Pragelato, apriamo il resort di Belek": Henri Giscard d'Estaing, presidente e direttore generale di Club Med, ufficializza la grand opening dell'all inclusive 4 tridenti sulla costa di Antalya, che sancisce la svolta del gruppo verso un concetto totalmente nuovo di vacanza all inclusive.
"Lo scorso inverno abbiamo inaugurato, nella località italiana, il primo dei resort new concept - ricorda d'Estaing - e ora continuiamo il percorso per diversificare il prodotto e posizionare un'offerta di alto livello".
Il 71esimo villaggio nel mondo targato Med nasce sul concetto di libertà, di servizi e attività di ogni tipo "in un ambiente friendly e di spirito multiculturale", tiene a dire il presidente.
La rotta è tracciata: da Pragelato a Belek, da ora in poi l'azienda sarà impegnata a implementare il rinnovato format. "Abbiamo iniziato a elevare il livello dell'offerta nel 2000 - ribadisce Henri Giscard d'Estaing - e intendiamo continuare su questa strada cercando le location giuste".
Intanto, con la forza del socio cinese Fosun, l'operatore sta sviluppando un piano di aperture internazionali che porteranno il new concept di Club Med direttamente nel Paese asiatico, e proprio per il terzo step. "La Cina è il nostro secondo mercato mondiale - fa presente d'Estaing -; quest'anno inaugureremo il resort di Guilin, ed entro il 2015 apriremo 5 nuovi villaggi".
L'offerta upscale ha accelerato la crescita del gruppo, e il 25 per cento della clientela internazionale attuale proviene dai mercati emergenti. "È su questi, in particolare - afferma il numero uno del Gruppo -, che stiamo focalizzando lo sviluppo della nuova Club Med experience".
Dal new deal non resta escluso il veliero. Tra le novità dell'inverno, gli itinerari del Club Med 2 in Sud America con nuovi minitour a Rio, Buenos Aires e Capo Horn. "L'industria delle crociere è importante - ammette d'Estaing - e non possiamo restarne fuori".
