Ultimo aggiornamento alle 09:37
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Prodotto mare Italia
Le agenzie in trincea

Una stagione in salita. Questa è la fotografia del mare Italia che scattano le agenzie di viaggi nel sondaggio lanciato da TTG Italia. La salita è quella che dovranno affrontare dettaglianti e t.o. per recuperare quote di mercato su un prodotto sempre più disintermediato.

I risultati del sondaggio, pubblicati sul giornale in distribuzione oggi, parlano chiaro: oltre il 73 per cento delle agenzie sostiene che quest'anno le vendite del prodotto dai loro banconi saranno in calo. Non tanto per i prezzi, che per la maggioranza delle agenzie sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto all'anno scorso, quanto per una serie di cause che allontanano i clienti dalla filiera tradizionale per l'acquisto del prodotto.

Primo colpevole della situazione il rapporto qualità/prezzo del prodotto proposto dai tour operator, che non riesce ad essere competitivo. Il 68 per cento dei dettaglianti che hanno partecipato al sondaggio lo indica come il punto debole più significativo dell'offerta del tour operating. Che si presta a paradossi per i quali le mete internazionali diventano più convenienti di quelle nazionali, se si punta ad una destinazione mare da raggiungere con trasporto aereo o marittimo.

Altro dato, le quote di iscrizione, le assicurazioni e altri costi accessori che vengono applicati dai t.o. sono visti dalle agenzie come fardelli difficili da giustificare a fronte di offerte presenti sul web molto più competitive. Ed è proprio il web l'altro pilastro contro il quale le adv si scagliano nel sondaggio, o meglio le promozioni stracciate che gli hotel lanciano online di fronte alle quali le armi della filiera tradizionale dei viaggi si ritrovano completamente spuntate.

Un altro anno da vivere in trincea, quindi, per le agenzie.


I dati completi del sondaggio sono pubblicati sul numero di TTG Italia in distribuzione oggi e online a questo link.

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