Una storia misteriosa. Sembra di vivere dentro il vecchio telefilm di Belfagor e dei misteri del Louvre. Non si capisce più nulla della vicenda Valtur.
Il tour operator si appresta infatti a scendere in campo per la stagione estiva senza sapere con esatta certezza chi si siederà in panchina. Da tutte le parti viene data ormai per sicura la vittoria finale di Orovacanze di Franjo Ljuljdjuraj. Nessuna conferma ufficiale però è trapelata dai tre commissari straordinari e quindi manca il passaggio decisivo.
Comprensibile la prudenza di Coen, Gemma e Discepolo che si stanno comunque rendendo conto che la stagione estiva è ormai avviata e altri rallentamenti potrebbero costare caro.
Il cambio della compagine governativa non ha certo accelerato la chiusura del dossier Valtur, ma ormai la storia si trascina da tempo, troppo. La pratica è sul tavolo dei tecnici del Ministero dello Sviluppo Economico che, in queste ore, stanno analizzando la documentazione e le offerte presentate. Potrebbe essere quindi una sola formalità, ma i giorni passano e l'incertezza non aiuta la commercializzazione dei prodotti.
Ora l'annuncio ufficiale potrebbe arrivare tra 1 ora, 1 giorno o 1 settimana, ma resta il fatto che il mercato del turismo italiano ha mostrato ancora una volta una debolezza di base molto profonda. La situazione finanziaria di Valtur era nota da tempo. Le risposte strutturali delle ultime stagioni sono state deboli, con inevitabile accumulo di perdite.
Poi giunti alla gara finale si è scoperto il gioco. Tanti pretendenti. Solo a parole.
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