Ultimo aggiornamento alle 11:56
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Parisi, Marevero:
"Preventivi
a pagamento"

di Amina D'Addario

"Sarà una misura impopolare, ma rimango fautore del preventivo a pagamento".

Ramon Parisi, neo direttore generale di Marevero, non ha dubbi: se da una parte una fee preliminare al contratto di viaggio non basterebbe certo a risanare i conti di alcune agenzie, dall'altra servirebbe a restituire il giusto valore all'impegno del dettagliante.

"Fare un preventivo richiede tempo, energia e la calibratura sulle esigenze del cliente - aggiunge Parisi -, perché questa professionalità non dovrebbe venire in qualche modo remunerata?".

Infondati, poi, i timori di perdere in questo modo i clienti prima ancora di formulare un'offerta. "Non credo negli effetti collaterali catastrofici legati al preventivo a pagamento, anche perché - precisa Parisi - si tratterebbe di una cifra simbolica, che andrebbe poi scontata nella prenotazione del viaggio". Quanto basta "per scoraggiare tutti quei clienti non interessati già a priori a finalizzare la pratica".

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