"Nel 2012 i passeggeri italiani trasportati sono cresciuti del 25 per cento e la brand awareness è triplicata".
Mario Pasquero (nella foto), direttore commerciale di Rcl Italia, snocciola numeri incoraggianti a fronte di un anno non facile per il comparto crocieristico.
I dodici mesi scorsi hanno visto la compagnia impegnata in una serie di investimenti mirati a far emergere il marchio sul mercato. Ora, raggiunto un primo traguardo, la mission è concentrarsi su un nuovo concetto, la formula Royal Inclusive.
"Vogliamo spiegare ai clienti che i nostri prezzi comprendono plus e servizi, come i soft drink e il servizio in camera dalle 5 del mattino a mezzanotte - spiega il manager -: è un aspetto su cui vogliamo concentrarci".
La strategia Royal Caribbean per il 2013 sul mercato italiano non prevede un aumento di capacità, ma alcune novità di prodotto: Napoli diventa home port per Liberty of the Seas e verranno implementate le crociere tematiche mirate a catturare target specifici.
A livello commerciale, Rccl punta sull'advance booking, con promozioni dedicate alle famiglie con bambini e un adeguamento tariffario in linea con la tendenza di settore.
"L'anno scorso sono stati toccati eccessi che non hanno fatto bene a nessuno: quest'anno riposizioneremo il pricing a un livello più consono".
Intanto, il trend di prenotazioni è in crescita e lascia sperare in un ritorno ai livelli pre-Concordia: un obiettivo che Rccl vuole raggiungere lavorando fianco a fianco con la distribuzione. "Faremo - evidenzia Pasquero - molti progetti di comarketing con le agenzie di viaggi".
