Chiaro che ormai si naviga a vista. I tour operator hanno decimato la capacità offerta per cercare di tappare eventuali crolli della domanda.
Questo ha senza dubbio penalizzato in maniera forte la vivacità del mercato, con troppe aziende in attesa della tanto reclamata ripresa. In mezzo a tutto questo alcuni network sembrano sgomitare e cercare spazi di manovra annunciando improvvisi cambi di strategia.
Così a forza di sentir dire dai tour operator che bisogna fare scelte precise, alcuni gruppi distributivi sono partiti in contropiede rinunciando ad alcuni operatori e spiegando bene con chi volevano lavorare. Inevitabile arrivare a questo quando la battaglia ormai si scatena anche sulle singole pratiche, quando per qualche punto di commissione si fa saltare il banco.
Ma la crisi ha portato però maggiore consapevolezza da parte di alcuni operatori e questo sul breve periodo porterà benefici. Così uno sempre schietto come Carlo Stradiotti, direttore divisione Easy di Alpitour World, nell'ultima intervista a TTG ha detto, "abbiamo fatto un grande lavoro di ascolto delle agenzie. Ne abbiamo incontrate a centinaia e crediamo di avere accontentato buona parte delle loro richieste. Ora la chiarezza è anche nel prezzo". Adesso tra qualche mese vedremo la risposta della distribuzione, che nel bene o nel male aspetta sempre che Alpitour si piazzi in testa alla fila per tirare il gruppo dei t.o.
Nardo Filippetti, patron di Eden, attraverso ttgitalia.com, ha invece abbandonato per un attimo la sua scrivania di Pesaro per ammettere che: "Abbiamo pensato troppo a vendere. È sfuggita l’attenzione ai costi. Ci è mancato qualcosa, ma quest’anno vogliamo riportare in cassa la marginalità persa nel 2012". Una sana autocritica, che il mercato ha apprezzato fornendo a Filippetti una ventata di ottimismo.
Ottimismo che non manca in casa di Veratour come si capisce nel retroscena di TTG con Stefano Pompili che in ogni caso spiega "nessuno si è montato la testa. Siamo concentrati e sappiamo bene che non dobbiamo sbagliare il pricing. Perché il rischio di farsi male è molto alto".
Tre diverse visioni, ma una voglia comune di cercare alternative al vecchio modello di business. Quello che ormai non funziona più.
Twitter @removangelista
Il destino dei tour operator sarà il tema della Tavola Rotonda di TTG, che si terrà martedì prossimo, 5 febbraio. Per ulteriori dettagli sull'evento seguiteci su www.ttgitalia.com, sulla pagina Facebook o attraverso Twitter
